L’ex diesse di Rimini e Casertana parla a TuttoC del girone C di serie C: “Un cammino incredibile, bravi anche a gestire il covid”.
Oltre a chi accampa scuse e pretesti, sciorinando persino lapalissiane affermazioni tipiche del famoso proverbio sul nonno che avrebbe potuto anche nascere flipper, c’è pure chi, nel calcio, riconosce obiettivamente i meriti avuti dalla Ternana in un campionato quasi perfetto, in cui la squadra rossoverde sta dominando il suo girone con più di 20 punti di distacco dalla seconda classificata, E’ Ivano Pastore, recente ex direttore sportivo della Casertana. E’ stato intervistato dal sito TuttoC.com per parlare del girone C della serie C, quello dove militano, oltre alle Fere, anche i rossoblu campani.
RESPONSABILITA’. Dicendo la sua sul campionato, Pastore si esprime così parlando della Ternana: “Ha compiuto un cammino incredibile. Bravo Luca Leone a correggere e amalgamare la squadra in questo biennio, bravo Cristiano Lucarelli che ha sempre tenuto alta la concentrazione dei calciatori, come si evinceva ad ogni sua dichiarazione post gara. Ma, se devo dare un 10, lo do alla gestione delle risorse umane: sono stati gli unici a non essere colpiti dal Covid. Un po’ di fortuna sì, ma anche grande senso di responsabilità da parte di tutti“.
Capito, signori di Avellino?
BARI FAVORITO AI PLAYOFF. Sulle altre squadre del girone e in ottica playoff, Pastore vede il Bari come favorito: “Le cose non sono andate come speravano. Sono stati fatti investimenti importanti. Essere quarti a due giornate dalla fine, con allenatori cambiati e il diesse allontanato, è sinonimo che nella gestione qualcosa si è sbagliato. Per qualità, comunque, ai playoff può essere la favorita. Il ritorno in panchina di Gaetano Auteri, che conosce bene la categoria, potrebbe essere la scintilla giusta. Bari merita non la B, ma la serie A“. Così, infine, sulla sua ex squadra, la Casertana: “Era partita per salvarsi valorizzando i giovani. Ad oggi, visti i numeri, si può affermare che il risultato è sicuramente migliore. E’ a un passo dai playoff ed è quella che nel girone ha utilizzato più giovani, addirittura con tre arrivati dal proprio settore giovanile. Gioca anche un bel calcio, grazie a mister Guidi, un allenatore con idee e voglia che potrà fare molto in carriera“.
