Il quotidiano milanese dedica una intera pagina al ritorno dei rossoverdi in serie B con una intervista al bomber e firma di Calciofere.it, ed il ricordo delle emozioni di questa stagione
Il quotidiano Avvenire celebra la vittoria del campionato della Ternana con un articolo a tutta pagina nel quale Massimiliano Castellani – che conosce bene le Fere, non solo perchè è umbro, di Foligno ma perchè diversi anni fa fu direttore di un freepress sulla Ternana ed era spesso al Liberati – mescola gli eventi ed i fatti recenti, segnatamente le due partite con Avellino e Cavese al racconto emozionale di Riccardo Zampagna, bomber nato in Curva e commentatore per Cusano Italia TV.
EMOZIONI ROSSOVERDI. Castellani li definisce “Cugini di Zampagna”, perchè in fondo questa ternana ha molto anche della sua indole. Non a caso l’intro dell’articolo riprende le sue ormai celebri parole in radiocronaca: “Una squadra che c’ha 81 punti non l’ha pjiati giù la Coop…“. Che nel frattempo, sono stati aggiornati ad 84.
Castellani spiega: “Un bomber di lotte come Zampagna se lo avesse incrociato prima Nick Hornby ne avrebbe fatto il protagonista della sua narrativa di cuoio”. Terni e la working class, la fabbrica, le acciaierie. Facile fare due più due ed arrivare a Zampagna “bomber e tribuno del popolo in campo e fuori, classe 1974, figlio di Ettore che un giorno ricorda gli disse: «A Ricca’, non seguire le mie orme… Alle acciaierie sei un numero e basta stampato sulla tuta. Nessuno ti darà mai una pacca sulla spalla per un tubo fatto bene. E allora io ho giocato sempre prima di tutto per quella pacca e per un “bravo” detto con il cuore che per me valeva e vale ancora più di tutti i milioni che girano nel calcio…”
LA CURVA E LA B. Di Zampagna viene ripercorsa la carriera, compresi i 21 gol di quella unica stagione in rossoverde. Ed il pensiero va immediatamente a questa stagione senza pubblico, senza feste, senza niente: “Apprezzo molto questi ragazzi della Ternana che sono riusciti a vincere, anzi a stravincere, anche senza la spinta della nostra straordinaria tifoseria Io, senza il calore della Curva alle spalle, in ogni squadra in cui ho giocato difficilmente sarei riuscito a segnare certi gol...”
FRA MICROFONO E PANCHINA. “Allenare mi piace e penso di avere un bagaglio di esperienze tali da poter mettere a disposizione, ma solo se arriva un progetto tecnico serio. Finora ho fatto l’ennesima gavetta con squadre regionali (Trasimeno, Spoleto, Assisi, Orvietana…)– dice – però ad allenare nei dilettanti si fa una gran fatica… Lo stesso percorso di crescita, un passo alla volta, lo sto seguendo nel ruolo di opinionista e commentatore televisivo. L’anno prossimo in B si potrebbero aprire scenari interessanti, come le dirette di Dazn. Io quest’anno la mia “promozione” me la sono giocata scrivendo sul sito Calciofere.it e come seconda voce di Cusano Tv, stando attento anche ai consigli del presidente Bandecchi che ogni tanto mi diceva: “Zampagna, più equilibrio… Mi raccomando”
CUGINI DI ZAMPAGNA. Oggi, per il quotidiano milanese, i ragazzi di Lucarelli sono un po’ come ‘ cugini’ del bomber. Soprattutto due: “Alexis Ferrante (qui l’intervista di ieri ne ‘L’angolo del bomber’) ha 26 anni, ma a trenta potrebbe diventare un giocatore importante di Serie A”, nel quale si rivede, per storia e gavetta. E Vantaggiato, autore di quello splendido gol “alla Zampagna”.