Emozione per il rientro in campo del difensore che non giocava dalla partita playoff contro il Bari: il caso ha voluto che si verificasse un curioso passaggio di testimone
Era il 38′ del primo tempo di Bari-Ternana. Quel Bari-Ternana. Quello che lo scorso 13 luglio segnò l’uscita di scena della formazione allora allenata da Fabio Gallo dai playoff, contro la compagine biancorossa. Un match che il tifo ternano ricorderà anche per l’arbitraggio discutibile del signor Marchetti di Ostia Lido.
Alessandro Celli fu toccato durissimo dal capitano barese De Cesare e fu costretto ad uscire dal campo. Da allora, per lui è iniziato il calvario: operazione, 4 mesi di recupero ed altrettanti prima di tornare in campo. Idealmente, si è chiuso il cerchio visto che allora fu Mammarella a subentrare in campo e che domenica al 79′ di Ternana-Vibonese è stato sempre lui a cedergli il posto.
Il difensore torna dunque a disposizione otto mesi dopo e sarà un uomo in più fondamentale in questo finale di stagione. L’allenatore rossoverde Cristiano Lucarelli in conferenza stampa ha speso belle parole per lui: “Per Celli è stato un bel momento: abbiamo aspettato che fosse pronto, cercando di non metterlo in difficoltà. La stessa cosa abbiamo fatto con Ferrante, aumentando gradualmente il minutaggio per evitare problemi muscolari. Ci prendiamo il merito di aver fatto recuperi intelligenti. Ora ci sembrava il momento, anche col passaggio a 5, di dargli questa possibilità: non è detto che non possa partire prima o poi dall’inizio in questa parte restante del campionato”.