La formazione di Pellegrini accusa la stanchezza di giocare tre partite in una settimana e cede il passo alla compagine marchigiana
CAGLI CALCIO a 5 – TERNANA FUTSAL 4-2 (0-1 primo tempo)
CAGLI: Mazzanti, Azalea (cap.), Mochi, Orlandi, Bucci E.. A disp.: Balducci, Pagliari, Marcucci, Matteucci, Rebiscini, Meliffi, Pieri. All.: Anselmi
FUTSAL TERNANA: Kurokawa, Capotosti (cap.), Matticari, Barroso, De Michelis. A disp.: Canestrini, Amarchande, Bucci, Almadori, Gabbrielli, Tirana Kim, Pandolfi. All.: Pellegrini
Arbitri: Del Dotto di Fermo -Spadoni di Ancona
Cronometrista: Gregori di Pesaro
Marcatori: De Michelis (T), Orlandi 2 (C), Capotosti (T), Mochi (C), Bucci E.(C)
Note: Ammoniti: De Michelis, Pellegrini (T), Meliffi (C)
Esce con amaro ko la Ternana Futsal dal palasport di Acqualagna: il Cagli batte la formazione di Pellegrini per 4-2. I rossoverdi hanno tenuto il primo tempo, chiuso in vantaggio col gol di De Michelis.
Nella ripresa il rendimento della squadra di Pellegrini è stato discontinuo e ne hanno approfittato i locali per pareggiare e, poi passare in vantaggio con una doppietta di Orlandi. La reazione della squadra rossoverde non si è fatta attendere e Capotosti è riuscito rimettere in equilibrio il match. Poi, però, è venuta a mancare da lì in poi la squadra anche se c’è da dire che la fortuna le ha voltato le spalle visto che ha colpito due pali interni ed una traversa. I locali, quindi, ne hanno approfittato e prima con Mochi e poi con Bucci hanno chiuso il match.
Nella partita contro il Cagli Pellegrini ha dovuto fare a meno dell’infortunato Paolucci e degli squalificati Fagotti e Costantini.
Così il tecnico Federico Pellegrini a fine gara: “Dispiace perdere così, ma il tour de force di giocare tre partite alla settimana inizia a farsi sentire ed è naturale che i ragazzi nel corso del match accusino delle pause se, poi, ti vengono a mancare i ricambi. Fare a meno di Paolucci, Costantini e Fagotti non è cosa da poco per noi, ma nonostante tutto saremmo potuti tornare a casa con un risultato positivo se un paio di tutti quei legni colpiti si fossero trasformati in gol. E poi ma non è un alibi, ci siamo trovati in difficoltà in un campo dalle dimensioni ridotte rispetto al Paladivittorio”.