Il terzino rossoverde, grande protagonista nel successo contro il Catania, mette in guardia dai prossimi pericoli: “Non pensiamo ai record, Lucarelli ha portato una mentalità feroce”
E’ una Ternana sempre più consapevole della sua forza, quella che si appresta ad affrontare la trasferta di Foggia. Una squadra ancora più completa dopo il ritorno in campo dall’infortunio di Carlo Mammarella, autore del primo gol spettacolare nel match di lunedì contro il Catania.
“Sarei ipocrita a dire che non stiamo facendo qualcosa di e bello straordinario però bisogna anche guardare la realtà e i tanti punti che ci sono in palio con confronti diretti – ha affermato il 38enne terzino abruzzese al ‘Corriere dello Sport‘ – Per quanto riguarda la vittoria del campionato, ne parliamo tra 4-5 giornate. I record sono belli ma non ci pensiamo, come non l’abbiamo fatto nella striscia di 11 vittorie consecutive. Mai sentito nello spogliatoio parlare di numeri”.
In questa stagione la Ternana è andata oltre le più rosee aspettative: “C’è un clima di leggerezza tra di noi, non ce ne rendiamo nemmeno conto. Le gare di Bari e Avellino ci hanno dato ancora più convinzione. C’è stato qualche cambiamento all’inizio della stagione, dall’allenatore a qualche elemento su un gruppo già formato. Lucarelli è stato decisivo, fin dal suo arrivo a Terni. Ha portato una mentalità feroce, ha stravolto la vita sportiva di ciascuno di noi dandoci sicurezza sul fatto che potevamo arrivare lontani senza parlare di Serie B. Dentro di noi è cresciuta l’autostima accompagnata dai risultati“.