Uscito malconcio da Palermo, a causa di una caviglia dolorante, il capitano si è sottoposto a diversi esami. Si attende il responso

Trasferta per lui sfortunata, a Palermo, allo stadio Barbera. Per Marino Defendi, i giochi sono finiti già nel primo tempo, quando è stato costretto a uscire dal campo per un dolore a una caviglia. Complice, una distorsione durante le fasi di gioco. L’allenatore Cristiano Lucarelli lo ha richiamato in panchina, per far entrare Lorenzo Laverone. Un infortunio che non sembrava preoccupante, ma il giocatore è stato comunque sottoposto a degli esami.

IN DUBBIO. Per Defendi, dunque, due giorni di accertamenti, tra esami strumentali e altri test, per capire l’entità del problema fisico alla caviglia. Il tecnico Lucarelli, nel dopopartita, aveva parlato di un infortunio apparentemente non grave, ma da approfondire comunque meglio. Si attende che la società rossoverde dia comunicazioni sulle condizioni di Defendi, una volta in possesso di tutti i responsi medici. In ogni modo, il capitano è in forte dubbio per la partita di lunedì sera con la Casertana.