L’ex portiere rossoverde racconta a Tele Galileo il giorno in cui parò due rigori nella stessa sfida. E fa un pronostico sulla stagione della sua ex squadra
Nella storia della Ternana c’è un’altra partita in cui le Fere subirono due rigori contro uscendone indenni: è Sampdoria-Ternana della stagione 2000-2001 in serie B. In porta c’era Daniele Balli che parò prima il penalty a Jovicic e poi ad Esposito. Non bastò, perchè la Samp vinse lo stesso 2-1, ma resta una impresa.
L’estremo difensore toscano ne ha parlato a ‘Fere di sera’ su Tele Galileo, “Come si fa a parare due rigori nella stessa partita? Io non dovevo nemmeno giocare titolare, in quell’anno – chiosa – ero riserva ma era stata fatta una Ternana straordinaria per salire di categoria. Parare un rigore in quello stadio è stata una emozione. Vero che io ero uno specialista però è stato bello e stimolante, una grande soddisfazione. E c’è stato anche un pizzico di fortuna”.
E prosegue: “Quando gli avversari sbagliano due rigori e tu vinci la partita, è un buon segno. Poi conoscendo Lucarelli da giocatore ed il suo staff e l’ambiente rossoverde che conosco benissimo, con molti dei quali ho ancora contatti, so che ci sono le persone giuste per fare bene. Lucarelli è l’uomo giusto e Bandecchi sta facendo investimenti importanti”.
COME ALLORA. “Anche quando c’ero io fu allestita una squadra fortissima per salire di categoria – spiega – poi le cose non andarono bene per vari motivi. Lucarelli ha costruito questa squadra e spero che questo si trasformi in quei risultati che la piazza e l’ambiente si meritano. I presupposti per proiettare la Ternana verso livelli importanti e rimanerci ci sono tutti: programmazione, solidità e struttura”.
“La cosa che mi piace non è solo che la Ternana vince – conclude – ma la filosofia con cui vince le partite, questo è fondamentale”