Nostra intervista all’ex centravanti e direttore sportivo delle Fere: “Scelte giuste, che il campionato sta premiando”. E su Boben e Raicevic dice…
L’ex direttore sportivo – nonchè ex centravanti- della Ternana Vittorio Cozzella, reduce dall’esperienza a Livorno, ha parlato in esclusiva con Calciofere del momento rossoverde
SQUADRA TOP. Sulla squadra e sul girone di andata ad altissimo livello, non ha dubbi: “La Ternana attuale è molto concreta e forte in tutti i reparti.- dice – Certamente in estate si è lavorato bene, ma la grande forza di questa squadra è stata mantenere il gruppo dell’anno scorso, nonostante non avesse raggiunto appieno tutti gli obiettivi che ci si era posti e rinforzarlo con gli innesti giusti nei vari reparti. Ne è uscita una squadra fortemente competitiva: non è mai facile rinforzare una squadra, scegliere i giocatori giusti è importante ma la Ternana c’è riuscita”.
VECCHIETTI TRASCINATORI. In un campionato che per volontà della Lega Pro è improntato ai giovani, nella Ternana la differenza la stanno facendo i giocatori di esperienza, che stanno trainando il gruppo: “I giovani sono importanti, ma se devi vincere il campionato servono persone esperte, che conoscono la categoria – sottolinea Cozzella – L’esperienza è importante e la Ternana ha fatto bene ad investire su certi giocatori. Tra l’altro questo è un giro difficile, con piazze di grande livello come Bari, Palermo, Catania, Foggia, Catanzaro. Essere in testa in questo girone secondo me ha ancora più valore e quando si arriva a fare quello che ha fatto la Ternana, con un vantaggio importante, è qualcosa di straordinario”.
BOBEN E RAICEVIC. Non può mancare un accenno su Boben e Raicevic, due giocatori che dal Livorno sono passati in estate alla Ternana e che Cozzella conosce bene: “Sono due ottimi giocatori. Al di là del fatto che li abbia ceduti io alla Ternana, credo che molto abbia giocato il fatto che il tecnico Lucarelli è livornese quindi sicuramente li ha visti giocare più volte e ne conosceva il valore. La Ternana è stata brava ad approfittare del momento buono: il Livorno aveva bisogno di cederli e così adesso sono stati inseriti in un contesto importante”, conclude.