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Ternana-Turris, Lucarelli: “Mi aspettavo una giornata difficile, ma è punto guadagnato” (VIDEO)

Il tecnico rossoverde parla in conferenza stampa al termine del match pareggiato contro i campani: “Puniti in situazioni previste, contento di rosicare senza perdere”

La Ternana non riesce a vincere l’ultima partita dell’anno e vede interrompersi la striscia di vittorie consecutive. A fine partita il tecnico rossoverde Cristiano Lucarelli ha analizzato il pareggio contro la Turris in conferenza stampa.

Punto guadagnato o due persi? C’è molto rammarico per non aver conquistato l’ultima partita dell’anno, ma per come è andata la partita è un pareggio guadagnato, perchè loro hanno avuto anche le occasioni per chiudere sul 3-1. Oggi si è capito subito che sarebbe stata difficile, se ci fossimo disuniti avremmo perso, sapevamo che era un avversario difficile, che ci ha fatto male in situazioni che avevano anche studiato. Ma riconosco i meriti dell’avversario e del suo allenatore, hanno preparato bene la gara. Noi abbiamo gestito male alcune situazioni, a volte dovevamo noi lasciare il possesso a loro per ripartire”

Rosicare senza perdere penso che sia sempre positivo. Avevo previsto il 3-5-1-1 della Turris, dobbiamo sempre aspettarci un cambio di modulo della avversarie quando ci affrontano. Le vittorie dei campionati passano anche da queste giornate, dove non riesci ad esprimerti al meglio e porti a casa le penne. Abbiamo preso questo punto con le unghie e con i denti e la squadra è arrabbiata come se avesse perso 3-0, e questo è l’atteggiamento positivo”

“A un certo punto mi sono messo a 3 dietro perché loro erano stati pericolosi e mi sono giocato la partita fino al 95′, senza però rischiare dietro. Pandolfi aveva un passo incredibile e ci ha creato tantissimi problemi, come sapevamo. Abbiamo provato a vincere nel finale, ma senza dare loro la possibilità di ripartire. Abbiamo lavorato male sulle preventive e letto male la partita. Loro erano molto chiusi centralmente e abbiamo allargato male sulle fasce. Avevo chiesto una partita operaria, sapevo che ci sarebbe stato da lottare e correre, la Turris creerà molti problemi a tutti. Abbiamo crossato troppo spesso da 30 metri ed era inutile, dovremo cominciare a volte anche a lasciare l’iniziativa agli avversari e giocare noi di ripartenza”

“Avevo chiesto ai ragazzi di arrivare al nuovo anno con almeno 40 punti, avrei preferito i 42, ma non dobbiamo lasciare che l’amarezza prevalga sulla soddisfazione di quello che abbiamo fatto finora. Questo ci deve far lavorare sull’ultimo ulteriore step che possiamo fare, nessuno si aspettava di vincere tutte le partite, preferisco sempre rosicare senza perdere. E’ un piccolo incidente di percorso, va bene così dopo tante vittorie, se ci avessero detto che avessimo fatto 40 punti da imbattuti ad inizio campionato avremmo tutti sottoscritto, ora passiamo Natale rosicando, ma va accettato il verdetto del campo e correggere gli errori commessi, come dopo il pareggio contro la Casertana”

“Qualcuno prova a metterci parole in bocca che avessimo già chiuso il campionato, ma siamo gente di calcio e sappiamo benissimo che ci sono molte squadra con vantaggi superiori al nostro che poi non hanno vinto. Abbiamo rispetto degli avversari e rimaniamo con i piedi per terra. Noi non facciamo tabelle, ma la scorsa settimana pensavamo forse di perdere punti e invece li abbiamo guadagnati, mentre oggi è stato il contrario. Nel 2021 la partita più difficile sarà quella di Palermo”

“A fine primo tempo eravamo arrabbiati, perchè ci hanno messo in difficoltà nelle situazioni in cui aspettavamo. non si può lasciare in campo aperto Pandolfi, anche contro uno come Boben, avevamo superiorità numerica sugli esterni e non lo abbiamo sfruttato, ma non è un punto da buttare. I gol sbagliati? La partita aveva tutte le caratteristiche per farci scivolare, ma sono comunque contento per l’atteggiamento della squadra, che anche in una giornata difficile ha provato a vincere. Gli errori ci stanno in una partita, è proprio quello di concretizzare meglio quanto creiamo il prossimo step”

Non è la prima volta che andiamo in vantaggio troppo presto e induciamo con il nostro atteggiamento il ritorno dell’avversario. Parlavo con il Presidente, che quando va al poligono non si spara il colpo secco, ma ci vuole il doppio colpo e noi spesso facciamo un solo colpo, facendo rimanere in partita l’avversario. Nel momento in cui diamo il primo cazzotto dobbiamo cercare di mandare ko l’avversario, annientando la convinzione degli altri. Le insidie ci saranno sempre, i campionati passano anche attraverso giornate come queste”

Il mercato? Se non saranno i nostri calciatori a voler andar via per giocare di più, noi non faremo nulla e Leone non andrà nemmeno a Milano. Bisogna stare attenti a dove si mette le mani e spesso si rischia di fare danni. Abbiamo totale fiducia in questo gruppo e dell’empatia che si è creata. Basta spostare una sola pedina che magari non si inserisce bene che si rischia di buttare all’aria tutto il lavoro che abbiamo fatto da agosto. La mia intenzione è quella di mantenere tutti gli elementi del gruppo, non è migliorabile facilmente. Spero nei ritorni di Celli e Ferrante

“Quando hai un gruppo di 24 giocatori forti è normale che ci sarà qualcuno che si aspettava un maggior impiego, ma se capiscono che il nome dello scudetto della maglia è più importante del nome dietro la maglia allora sono contento che rimangano”

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3 anni fa

Ci sta mister tranquillo vai avanti tranquillo ❤?

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