Dopo 10 anni si chiude il processo a Cremona. L’ex dirigente delle Fere: “Mi piaceva scommettere ma non ho mai truccato partite”
Un passaggio breve in rossoverde, da maggio 2008 a gennaio 2009, come consulente dell’allora amministratore unico Stefano Dominicis. Poi una vicenda giudiziaria legata al calcioscommesse, che ora si conclude ufficialmente. Prescrizione per Giuseppe Signori, ex bomber della Lazio e già dirigente della Ternana.
Signori fu coinvolto nel primo filone di Calciopoli, insieme all’ex portiere rossoverde Marco Paoloni (6 presenze nel 2005-06), l’ex calciatore serbo Almir Gegic, Antonio Bellavista, ex capitano del Bari ed un corriere. Il procedimento sul calcioscommesse era arrivato a Cremona dopo la chiusura del 16 luglio del 2019 al tribunale di Bologna L’avvio era nato dall’accusa nei confronti di Paoloni di aver ‘drogato’ con un ansiolitico i suoi ex compagni della Cremonese durante l’intervallo della partita contro la Paganese del 14 novembre 2010. Fatto per cui Paoloni poi era stato assolto.
“Mi piaceva scommettere ma l’ho sempre fatto in modo leale e non ho mai truccato alcuna partita. Mi hanno rovinato la vita solo perchè il mio nome garantiva interesse mediatico”, ha dichiarato l’ex rossoverde, che nel periodo in cui fu dirigente delle Fere portò a Terni fra gli altri Riganò e Sartor.
