E’ 1-1 tra i giallorossi e il Palermo. L’attaccante porta prima in vantaggio i suoi, poi devia sfortunatamente nella sua porta una punizione dei siciliani
Si illude, il Catanzaro, dopo la cinquina incassata a Terni. la squadra giallorossa sembra reagire bene e va vicina anche alla vittoria, nella partita di recupero della settima giornata di campionato contro il Palermo. Ma alla fine, è costretto ad accontentarsi del pareggio. 1-1, allo stadio Ceravolo, nel secondo dei recuperi di giornata disputati per il girone C della serie C, il campionato dove milita anche la Ternana.
LA PARTITA. Primo tempo bello e ricco di emozioni, con le due squadre a giocarsela a viso aperto. Inizio migliore per il Palermo, poi le occasioni più grandi collezionate dalla squadra di casa. Le due contendenti sono andate al riposto a reti bianche. Ripresa con il Palermo in dieci dopo pochi minuti, per l’espulsione (decisamente esagerata) del rosanero Broh per doppia ammonizione. Al 26′, il Catanzaro ha ottenuto un calcio di rigore, procurato da Di Massimo (come al Liberati), per un atterramento subito dallo stesso attaccante nell’area avversaria ad opera di Crivello, espulso direttamente dall’arbitro. Vantaggio giallorosso con il gol di Evacuo dal dischetto e Palermo in nove uomini. Ma a tre minuti dalla fine, ecco il pareggio dei siciliani, sugli sviluppi di una punizione dalla destra battuta da Almici, sulla quale è stata fatale una sfortunata deviazione proprio dello stesso Evacuo.