Mercato in uscita per i rossoverdi. Inevitabile col nuovo regolamento, necessario perchè il reparto arretrato subirà delle modifiche rispetto all’organico attuale
Il reparto arretrato della Ternana comincia a cambiare faccia. Della rosa attuale, due elementi sono destinati a lasciare il rossoverde all’apertura delle liste. Il primo è Alessandro Celli. Il difensore romano, che con Gallo aveva giocato sia da terzino che da centrale, è in questi giorni in contatto per salire di categoria: lo vuole la Virtus Entella, dove troverebbe il rossoverde mancato Filippo Da Col.
C’è però da risolvere la questione contrattuale, anche perchè Celli, che ha fatto molto bene (21 presenze e 1 gol) ha un contratto con i rossoverdi fino al 2023. Su questo si sta ragionando insieme al suo procuratore Giampiero Pocetta. Inevitabilmente, la Ternana attende una offerta economica.
L’altro nome è quello di Simone Sini. Mai utilizzato dopo il lockdown, non gioca dall’8 marzo ed ha di fatto vissuto una stagione alterna. Lo vuole Antonio Calabro, neo tecnico del Catanzaro, che lo ha avuto con sè a Viterbo, ma nelle ultime ore si è fatto forte il pressing della Triestina.
Celli è da tenere.
Perché esiste anche un mercato in entrata?