La scelta del nuovo mister potrebbe slittare ad agosto. Nel fattempo, nell’attesa che si sappia chi è, se ne traccia un identikit.
Nomi non ne fa, il vicepresidente Paolo Tagliavento. Ma fa capire che la Ternana ha comunque le idee chiare su quale atteggiamento dovrà avere il nuovo allenatore, chiunque egli sia. Mentre si aspetta la scelta definitiva, con l’ago che pende tra Cristiano Lucarelli, Cristian Bucchi e Fabio Caserta, si mettono le basi per la nuova stagione e si rilanciano le ambizioni. “Chiunque dovesse venire ad allenare la squadra – dice Tagliavento – dovrà condividere il progetto della società e le ambizioni della stessa. Ciò che serve, sono le stesse cose di sempre, vale a dire la grande determinazione e la voglia di ottenere risultati“.
ALLA FINE DI TUTTO. Il nome del nuovo allenatore, però, stando a quello che dice Tagliavento, potrebbe non essere svelato in poche ore. Probabilmente c’è ancora da aspettare alcuni giorni. “Credo che verrà tutto deciso ad agosto, dopo che saranno finiti tutti i campionati“. Tagliavento, insieme al direttore sportivo Luca Leone e al presidente Stefano Bandecchi, è al lavoro per le fondamenta della nuova stagione, con le rinnovate ambizioni di fare un campionato di vertice. “La società – dice – punta sempre a fare una squadra che miri ad essere protagonista. Poi, però, ci sono i campionati da giocare. E sappiamo, quanto sono difficili“.
Ma che è un latitante ?
Ci vorrà quello che costerà il meno possibile.
lungo
Come al solito i dirigenti dilettanti della Ternana perdono tempo, niente allenatore, niente giocatori, nel frattempo gli altri si rafforzano, ma io mi domando da dove viene questa società d incapaci ancora lo devo capire, eppure questo è il quarto anno che sono alla guida della Ternana, ed il somaro invece de migliorarsi diventa sempre più somaro, ormai mi sto rassegnando, perché questi non miglioreranno mai, mi dispiace per i tifosi ma questa croce ce l avemo e ce la dovremo tene a lungo
Tagliavento vattene!