Manca pochissimo ormai al d-day per i rossazzurri, dal quale dipendono anche le possibilità di arrivo a Terni del tecnico Lucarelli. Intanto spunta una vecchia conoscenza
C’è grande attesa per le sorti del Catania, per il quale il 23 luglio si aprirà l’asta per la cessione dopo il fallimento della Finaria, la holding dell’ex patron Pulvirenti, che detiene (o meglio, deteneva, a questo punto) il 95% delle quote azionarie del club.
Un’asta al quale guarda con interesse anche la Ternana perchè solo dopo l’esito di questa Cristiano Lucarelli, numero uno fra le scelte rossoverdi per la panchina, darà una risposta al concittadino Bandecchi. Nelle ultime ore, come riferisce goal.com, l’avvocato italo-americano Joe Tacopina, proprietario del Venezia ed ex presidente della Roma ha formalizzato l’interesse per il club catanese.
Renato Maisani di goal,com spiega: “Sabato c’è stato un lungo confronto fra Tacopina e Astorina (l’amministratore unico ndr), hanno parlato di tante cose, non solo di ragioni economiche. Si è parlato di alcuni dubbi di Tacopina legati alla gestione del Catania dal punto di vista formale e non sportivo. Tacopina è uscito soddisfatto da questo incontro, ed ha avuto risposte migliori rispetto a quelle che si aspettava. Ha detto sì, ha espresso la sua volontà di partecipare all’asta, ha dato però l’ok dal punto di vista della volontà, poi c’è un passaggio che questa società compie come modus operandi che è stato fatto anche in passato, cioè dare le carte in mano agli avvocati specializzati per i closing per capire se potrebbero esserci degli impedimenti”
Se Tacopina dovesse presentarsi all’asta, è chiaro che spariglierebbe le carte. Lucarelli, come è noto, non sarà l’allenatore del Catania se ad aggiudicarsi l’asta dovesse essere la Sigi, ma che scelte farà eventualmente Tacopina se dovesse vincere lui?
Nel frattempo, la Sigi ha effettuato un sopralluogo del centro sportivo di Torre del Grifo, autorizzato dai curatori fallimentari di Finaria ed effettuato il deposito cauzionale previsto dal bando. Nella cordata potrebbe entrare, a quanto pare, anche la Grimaldi Lines, società di imbarcazioni turistiche.
