Le curiosità del match del San Nicola: un confronto che mette di fronte un team ‘corsaro’ contro uno che procede a passo velocissimo
Dentro o fuori. Prova d’appello, senza altro appello. Bari-Ternana sarà tutto questo ed è già abbastanza per accendere un confronto che è stato da tutti indicato come la finale anticipata. Invece niente, una delle due andrà a casa e comunque vada lo farà dopo avere nel caso interrotto una striscia importante
BARI SUPER. Vicenzo Vivarini, da quando si è seduto sulla panchina del Bari, ovvero a partire dalla sesta giornata di campionato, ha infilato 25 risultati utili consecutivi su 25 partite. Se non è un record, poco ci manca: 14 vittorie e 11 pareggi che tuttavia non sono bastati ai Galletti per vincere il campionato. Ecco quindi che il match di lunedì sera diventa doppiamente importante per loro.
TERNANA CORSARA. Ma la Ternana che troverà di fronte il Bari è una squadra decisamente corsara: 11 vittorie esterne fra campionato e coppa. Non fu così al San Nicola, dove i rossoverdi uscirono battuti ma è indubbio che in questa strana stagione i rossoverdi hanno dimostrato di saper trovare motivazioni superiori lontano dal Liberati. Il bilancio rossoverde vede 8 vittorie esterne in campionato compresa la gara di Monopoli e 3 in Coppa Italia. Avanzare vorrebbe dire anche allungare la serie e diventare ancora più temibili, visto che con ogni probabilità, la Ternana sarebbe attesa ancora da una serie di partite tutte in trasferta