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Ternana, al via i playoff. Mammarella: “Avellino pericoloso, ora tiriamo fuori le nostre qualità”

Il terzino rossoverde parla del match inaugurale degli spareggi e torna sulla sconfitta di Coppa

Metabolizzata la sconfitta di sabato contro la Juventus Under 23 nella finale di Coppa Italia di Serie C, la Ternana è chiamata al pronto riscatto mercoledì sera, nel primo turno dei playoff contro l’Avellino. A parlare del match, ai microfoni di ‘TuttoC.com‘ è stato uno degli uomini più esperti come Carlo Mammarella, che già in passato due volte ha conquistato la promozione in Serie B.

Il terzino rossoverde analizza la sconfitta di Cesena: “Le finali spesso più che con la tecnica e la tattica si vince con la testa, noi abbiamo avuto l’atteggiamento giusto solo a tratti, ma non siamo stati costanti durante tutti i 90 minuti. La Juventus è una squadra forte, molto cresciuta rispetto a quando l’ho affrontata io lo scorso anno con la Pro Vercelli, con giovani pronti al salto nel calcio che conta. E’ chiaro che avremmo dovuto far pesare maggiormente le nostre qualità e l’esperienza, ma ormai è andata e pensiamo alla prossima, anche se c’è grande rammarico non poter aver dato una gioia ai nostri tifosi”.

Siamo ai nastri di partenza dei playoff: “Dobbiamo metterci una pietra sopra, siamo una squadra con molta esperienza con giocatori che hanno militato a lungo in categorie superiori. L’unica medicina per uscire da questa situazione è il lavoro sul campo, conosco bene i miei compagni e so che possono dare molto. Spesso è successo che ci siamo preoccupati più degli avversari che di noi stessi, ma in questi playoff non dobbiamo fare calcoli ma tirare fuori tutto quello che abbiamo”. 

Mammarella teme l’avversario di mercoledì: “L’Avellino è una squadra pericolosa, che ci ha battuto già due volte in questa stagione, con un allenatore che conosco bene. Hanno entusiasmo e una nuova società, con un direttore bravo come Di Somma. Ma noi dovremo guardare soprattutto in casa nostra“. Le insidie vengono anche dal lungo stop: “Dopo tre mesi di inattività è come se fossimo stati ingessati, il corpo di deve riabituare al campo. Abbiamo già una partita alle spalle? Io sinceramente avrei preferito vincere la Coppa e tornare in campo più tardi, allenandomi con maggiore serenità“.

“Le favorite per i playoff? Ce ne sono tante che hanno il nostro stesso obiettivo. Negli altri gironi vedo bene Padova, Reggiana e Triestina, mentre nel nostro il Monopoli ha fatto una grande stagione, mentre il Bari ha il vantaggio della classifica. Mi piacerebbe incontrare i Galletti in finale, magari con lo stadio pieno” conclude il numero 3 delle Fere.

 

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