La battaglia della società rossoverde per provare a far recepire le istanze di chi vuole la post season, dovrebbe avere come alleate parecchie società di livello
La lista ufficiale non c’è, perchè ovviamente il documento della votazione non è stato diffuso ma è certo che la Ternana è in buona compagnia sul fronte playoff. Come è noto, sono 16 le società, compresa quella rossoverde, che hanno votato per la disputa di playoff – da capire con quale formula – per eleggere la quarta promossa in serie B fermo restando lo stop alla stagione regolare, ormai assodato e sul quale manca soltanto il sigillo della Figc, che arriverà nel prossimo consiglio federale.
Le società votanti sono state 59 (la Juventus non vota) e il fronte dell’astensione è stato molto ampio (17 voti). Come è normale, sono state soprattutto le realtà coinvolte ad esprimersi. Ed in questo senso, la Ternana può essere certa di avere come compagni di strada nomi importanti: si sono espressi a favore dei playoff, nel girone della Ternana il Bari, il Potenza, il Catanzaro e il Monopoli. Poi hanno votato a favore la Vibonese, la Sicula Leonzio, il Rende. Di un’altra big, la Viterbese Castrense, si conosce l’orientamento generale del presidente Romano prima dell’assemblea, che era favorevole a giocare, ma in casa laziale giovedì è stata una giornata di lutto per la morte di un tifoso storico e quindi la società non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. Non è nota la posizione ufficiale della Casertana.
Nel girone A invece si segnalano le posizioni favorevoli di Gozzano, Novara e Carrarese, mentre nel girone B Audace Reggio, Padova, Triestina e Sudtirol hanno espresso pubblicamente parere favorevole.
Fra i contrari sono note le posizioni di Picerno, Gubbio, Pro Vercelli, Avellino, Virtus Verona, Arezzo. Nel girone della Ternana si registra l’astensione (posizione dichiarata) della Virtus Francavilla.