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Ternana, il pasticciaccio del cambio di Ascoli

Luigi De Canio
Luigi De Canio

E’ stata probabilmente la sostituzione più discussa della storia della Ternana. Quando mister De Canio tolse Montalto e, forse, non voleva farlo.

Derby del Curi e poche altre cose a parte, è stata un’annata del tutto storta, per la Ternana. Finita male, con la retrocessione in serie C da ultima in classifica nella prima stagione di gestione dell’Unicusano. E’ l’annata 2017-2018. Tra i tanti episodi strani di quella maledetta stagione, ce ne è stato pure uno alquanto bizzaro e misterioso, avvenuto nel corso di Ascoli-Ternana, partita persa dai rossoverdi per 2-1 e caratterizzata sul parziale di 1-1 da una sostituzione a lungo discussa e mai del tutto chiarita.

SCONTRO SALVEZZA. La Ternana, il 17 marzo 2018, affronta l’Ascoli allo stadio Del Duca. La squadra, dopo il girone di andata con Sandro Pochesci in panchina e la parentesi breve quanto sfortunata della gestione tecnica di Ferruccio Mariani, si ritrova con il terzo allenatore stagionale. La socità, l’Unicusano che da pochi mesi ha assunto la proprietà del club, chiama l’espertissimo Luigi De Canio (nella foto in evidenza) per provare a fare il miracolo salvezza in stile Liverani. Impresa, stavolta, fallita. Ma quella partita è attesa perché i rossoverdi sono coinvolti in un vero e proprio scontro salvezza. C’è da provare a vincere. Gara cominciata male con il vantaggio trovato dall’Ascoli nel primo tempo. Nella ripresa, però, la Ternana riesce a trovare il momentaneo pareggio grazie a una rete trovata da Daniele Gasparetto. Poi, segue il giallo, legato a una sostituzione, avvenuta a metà scondo tempo.

IL QUI PRO QUO. La strana sostituzione comporta l’ingresso in campo di Andrea Repossi, attaccante. Ma ad uscire dal campo per lasciargli il posto, è stranamente il bomber Adriano Montalto, 20 gol in tutta la stagione. Come mai, proprio il bomber? Come mai, proprio lui che può teoricamente trovare il gol del colpaccio? A destare sospetto, sono gli sguardi dello stesso Montalto, di Luca Tremolada che era ancora in campo e del tecnico Luigi De Canio. Già, perchè pare che ad uscire dovesse essere proprio Tremolada e non Montalto. Un errore, questo sicuramente. Già, ma di chi? A farne le spese, alla fine, con le dimissioni da lui stesso rassegnate, sarà il tam manager, Emilio Miele. Si parlerà, infatti, di un suo errore nell’alzare la lavagnetta elettronica, esponendo per errore il numero di maglia di Montalto e non  quello di Tremolada che sarebbe in realtà dovuto uscire. Da notare che anche Miele, in quei monenti, appare interdetto, voltandosi verso gli altri componenti della panchina quasi a voler dire loro di aver capito bene. Ma allora, cosa è successo? Ha sbagliato De Canio? E’ stato lo stesso allenatore a confondere i nomi, salvo poi essersi reso conto troppo tardi (a quel punto Montalto era già uscito e Repossi era già entato) di essersi confuso? Su questa seconda possibiltà, nessuno dà conferma e, anzi, la cosa viene a lungo smentita. Il mistero del cambio, dunque, resta.

LA VERSIONE DI DE CANIO. Ecco, nel video tratto dal canale Youtube del sito Umbriaon, la spiegazione data da De Canio alcuni giorni dopo l’episodio.

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3 anni fa

Questo allenatore:, la disgrazia piu grossa sul cammino della Ternana insieme a Carbone e a Gautieri

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