La quarantena dell’allenatore della massima squadra giovanile: “Il gruppo lavora da casa, ma adesso il calcio è secondario rispetto alla salute”

Anche i ragazzi della Ternana Berretti sono costretti da questo momento difficile in quarantena. Su tutti ovviamente il tecnico Ferruccio Mariani, che sta conducendo la squadra ad un campionato eccellente, se non fosse per una Viterbese imprendibile e che ora si appresta a cominciare i playoff

SALUTE. Ferruccio Mariani spiega: “Ovviamente siamo a casa come tutti, mi dedico alla famiglia e cerco di preservarmi, visto che in questo momento la salute è l’unica cosa che conta. Bisogna solo aspettare che finisca questo periodo, consci del fatto che non è più solo una cosa italiana ma una pandemia e che dipende soltanto da noi: più rispettiamo le regole e prima finisce”

ALLENAMENTI. Sedute sul campo ferme, ovviamente, almeno fino al 3 aprile come deciso dall’accordo fra Lega Pro e Assocalciatori. Ma i ragazzi continuano a lavorare: “Insieme col preparatore atletico professor Stefanelli abbiamo predisposto un programma con un monitoraggio settimanale. Si tratta soprattutto di mantenere la condizione, visto che noi non giochiamo da un mese, avendo saltato anche il match con la Pianese, che dovremo recuperare prima dei playoff. Per cui abbiamo dato loro delle tabelle per una preparazione fisica”.

RIPARTENZA. I tempi per la ripartenza si allungano: “In questo momento non è importante – dice Mariani – anche se ovviamente stare fermi e stare in casa non piace a nessuno. Però è la cosa che dobbiamo fuori per uscire prima possibile da questa situazione. Certamente, quando si ripartirà avremo partite ravvicinate e questo non ci aiuterà, ma alla fine credo che qui abbiamo a che fare con dei giovani, quindi il discorso sulla condizione è più facile”