L’epidemia virale proveniente dalla Cina è arrivata in Italia e a farne le spese è anche il mondo del calcio: non si gioca a Piacenza
Dopo aver causato circa 2300 morti in tutto il mondo, la maggior parte in Cina dove si è originato, il Coronavirus ora fa paura anche all’Italia. Solo nella giornata di venerdì sono stati registrati 16 casi tra Lombardia e Veneto, con la prima vittima italiana accertata. Il centro dell’epidemia è Codogno, in provincia di Lodi, ma la quarantena è stata allargata anche a diversi comuni lombardi.
CALENDARI STRAVOLTI. Proprio per la sua alta pericolosità di contagio, il virus ha stravolto anche il calendario dello sport in alcune zone del Nord Italia, tra cui anche le partite di calcio. In Serie C, nel Girone B, la Lega Pro ha deciso di rinviare a data da destinarsi Piacenza-Sambenedettese, in programma allo stadio “Garilli” domenica alle 15, per motivi di ordine pubblico e sicurezza.
MASSIMA ALLERTA. Come si legge nel comunicato della Lega di C, la gara è stata rinviata per “esaminare le criticità che stanno emergendo nel territorio lodigiano confinante e, in particolare, nei comuni prossimi al territorio della provincia di Piacenza, interessati ai casi di Coronavirus“. Rinviata anche la gara di Serie D tra Fiorenzuola e Lentigione, così come sono stati sospesi alcuni campionati dilettantistici.
