Termina sullo 0-0 il match con una Ternana attenta a non prender gol e un Catania a presidiare la metà campo rossoverde senza però creare seri pericoli
E’ stata la partita giusta per una Ternana scossa dalle critiche e dalla delusione per la sconfitta del Granillo. Non era facile riprendersi, non era facile tornare a casa con la qualificazione per la finalissima di Coppa Italia ma la squadra di Gallo ci è riuscita, pur in mezzo alle difficoltà perché anche oggi ben 6 erano gli assenti, giocando una partita prettamente difensiva in modo superbo pur difettando di precisione nella costruzione del gioco e nella creazione di palle gol.
Al Massimino serviva non perdere ed il pareggio di Catania e il conseguente diritto a disputare la finalissima ci si augura possa consentire alla squadra e al tecnico di preparare nel migliore dei modi un’altra tappa importante del campionato ovvero la partita contro la Virtus Francavilla. Ricompattare un ambiente, magari attirandosi anche gli incoraggiamenti del patron, potrebbe essere salutare per il futuro cammino dei rossoverdi: 48 punti in 25 partite, una finalissima di Coppa Italia un terzo posto in classifica sono dati oggettivi pur in mezzo, lo ripetiamo, alle attuali difficoltà. Incoraggiarli, forse, potrebbe dire risolvere insieme le problematiche esistenti! E i complimenti di Stefano Bandecchi a Gallo e alla squadra, tutta, potrebbero essere la prima fase di una auspicabile ricostruzione nei rapporti.