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Ternana-Sicula Leonzio 0-0, una svista arbitrale e poi nulla più

A reti bianche, al Liberati, tra i rossoverdi e i bianconeri. Proteste per un rigore negato, ma oltre a quello, la squadra di Gallo non ha brillato.

Un pareggio che lascia l‘amaro in bocca. Lo 0-0 al Liberati tra la Ternana e la Sicula Leonzio è un passo indietro, per una squadra rossoverde capace di vincere e convincere sempre nel mese di gennaio, con il pari trovato solo a Monopoli. Ma mentre in quel caso è stato un pareggio buono, stavolta le Fere hanno gettato l’occasione per prendere tre punti importanti in vista della sfida di Reggio Calabria del 10 febbraio (posticipo del lunedì sera). Grida vendetta un rigore nettissimo e clamorosamente negato alla squadra di casa, ma al di là di quello, la luce si è spenta. Quell’episodio è rimasto l’unico vero lampo, in una domenica in cui il gioco e la brillantezza non si sono visti. Merito della Sicula Leonzio, è stato quello di chiudere ogni spazio agli avversari e di aver portato via un punto importante da un campo temuto alla vigilia.

UNA SVISTA CLAMOROSA. Che era giornataccia per l’arbitro Gino Garofalo di Torre del Greco, lo si è visto dopo nemmeno quindici minuti di gioco, quando ha negato alla Ternana un rigore netto, per uscita rovinosa del portiere Adamonis su Defendi lanciato a rete. Inutili le vivaci proteste dei rossoverdi, costate pure una ammonizione dalla panchina a Bergamelli. Oltre a quell’episodio, ad un altro paio di amonizioni estremamente fiscali prima a Defendi e poi a Vantaggiato e a un altro episodio dubbio in area siciliana sul quale il direttore di gara ha ancora una volta sorvolato, è stata la Ternana a non trovare lo spunto decisivo nonostante il possesso palla. Di fronte, una Sicula Leonzio ben chiusa e capace di controllare i tentativi degli avversari. A rompere le uova nel paniere al tecnico rossovedre Fabio Gallo ci ha pensato pure l’infortunio di Damian, il quale si è fermato per un problema muscolare. Dentro Palumbo. Anche il tecnico della Sicula Leonzio, Vito Grieco, è stato costretto a fare un cambio, sostituendo Palermo uscito per infortunio con Sicurella. La prima frazione non ha offerto grandi spunti, nè dall’una e nè dall’altra parte. Solo nel recupero, c’è stata una palla buona capitata a Marilungo, da calcio d’angolo, fermato prima dalla ribattuta ravvicinata del portiere Adamonis per poi tirare alto sulla ribattuta stessa. Tuti al riposo, con disappunto e contestazioni nei confronti del direttore di gara e dei guardalinee da parte del pubblico sugli spalti.

IL BUNKER SICULA. Ternana subito intraprendente nei primi minuti del secondo tempo, ma si è visto subito che la Sicula Leonzio puntava principalmente a chiudere ogni spazio e a non lasciare spunti agli avversari. Tutto questo, ha reso la partita sempre più difficile. Col passare dei minuti, la squadra rossoverde ha finito per perdere in lucidità e in precisione negli appoggi e nei passaggi. Ternana incapace di cambiare passo e trovare lo spunto decisivo. Stavolta, non c’è stata la zampata vincete di Vantaggiato, generoso ma con pochi spunti in grado di metterlo in condizione di cercare la rete. Gallo ha provato con i cambi, inserendo tra gli altri Ferrante e Furlan. Le cose, però, non sono per nulla cambiate. Solo a sprazzi, la squadra di casa ha trovato qualche spunto. Si è trattato, più che altro, di sprazzi improvvisi. Li ha trovati, ad esempio, Ferrante, il solo ad aver almeno concluso in porta. Ha sempre trovato, però, un attento Adamonis: prima in una occasione di un tiro da fuori area, poi con una conclusione ravvicinata sulla quale l’estremo difensore si è salvato con l’aiuto de difensori e infine con un colpo di testa nemmeno troppo difficile da parare, in pieno recupero. Partite così, si sbloccano solo con l’episodio. Non c’è stato nemmeno quello. Ad esempio, Mammarella ha avuto anche una punizione a inizio ripresa di quelle a lui favorevoli, ma stavolta ha tirato in maniera debole e con conclusione facile per Adamonis. Lo 0-0 sa di occasione sprecata, alla vigilia della sfida con la capolista Reggina.

Il tabellino.

TERNANA (4-3-2-1): Iannarilli; Parodi, Russo, Celli, Mammarella; Defendi, Damian (28’pt Palumbo), Verna (27’st Paghera); Marilungo (14’st Ferrante), Torromino (14’st Furlan); Vantaggiato.

Panchina: Tozzo, Marcone, Nesta, Bergamelli, Sini, Mucciante, Proietti. Allenatore: Gallo.

SICULA LEONZIO (3-5-2): Adamonis; Tafa, Bachini, Ferrara; Lia (21’st Parisi), Palermo (22’pt Sicurella), Bucolo, Provenzano (34’st Sosa), Sabatino; Catania (21’st Scardina), Grillo (34’st Bariti).

Panchina: Fasan, De Rossi, Ferrini, Lescano. Allenatore: Grieco.

Arbitro: Garofalo (Torre del Greco).

Foto tratte dalla pagina Facebook della Ternana calcio.

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