Piccolo viaggio tra i precedenti in terra pugliese dei rossoverdi: confronti mai banali, ricchi di emozioni in campo e fuori. Non senza qualche episodio ‘caldo’
Non solo un campo tabù, perchè al Vito Simone Veneziani la Ternana non ha mai vinto. Quello di Monopoli è un terreno di gioco che ha sempre visto i rossoverdi protagonisti di sfide a loro moto ‘epiche’ dentro e fuori dal campo. Del resto, quelli erano gli anni d’oro per il calcio monopolitano: la stagione 1984-85 fu quella nella quale i biancoverdi centrarono il record di punti nel girone d’andata.
ROSSO…ANOMALO In quella squadra giocava gente poi vista in serie A come Ciro Muro ed Angelo Terracenere oltre al futuro tecnico rossoverde Massimo Silva. Sulla panchina delle Fere c’era un pugliese doc, Gaetano Salvemini. In quella stagione fu giocato il primo confronto in tera pugliese: Silva segnò al 1′ e poi fu un vero e proprio assalto alla diligenza da parte dei rossoverdi, coi locali a difesa del pari. Talmente a difesa che l’arbitro Rosati di Empoli fu costretto a 6′ dalla fine a sventolare il cartellino rosso in faccia ai raccattapalle della società pugliese, poichè ritardavano la ripresa del gioco con un ‘comportamento ostruzionistico’. Una scena diremmo più unica che rara nel calcio professionistico, soprattutto in quello odierno. La Ternana chiuse invece in dieci per il rosso ad Ubaldo Biagetti nel finale.
DANNI INGENTI. La stagione successiva fu un calvario per entrambe: i rossoverdi, alle prese anche con problemi economici, a fine stagione retrocederanno in C2, mentre i locali si salvarono solo all’ultimo tuffo. A Monopoli i biancoverdi vinsero 4-1 (doppietta di Di Michele, gol di Giorgio Eritreo per le Fere, reti di Brancale e Cerri) e la protesta dei tifosi sfociò nel danneggiamento delle automobili del tecnico Alberto Mari e del portiere Alberto Raggi.
ANNI 90. Le ultime tre sfide sono negli ani 90 e per i rossoverdi il campo di Monopoli continua ad essere amaro. In Puglia si infrangono le ultime speranze di risalire nelle zone altissime della Ternana: i locali vincono 2-9 (Russo e Ciaramella a segno) ed i tre punti presi alle Fere contribuiranno alla loro permanenza in C1. Otto mesi dopo la Ternana raccoglie il primo punto in Puglia ma è un pari amarissimo perchè i rossoverdi vengono raggiunti da Ghezzi (futura ‘Fera’) dopo essere passati in vantaggio con Giulio Forte. L’anno dopo le squadre si ritrovano in C1 alla terza giornata: finisce 0-0 e il destino dei team sarà molto diverso: la Ternana del Clag festeggerà la promozione in B, i pugliesi saranno ultimi e scenderanno in C2.
