Il difensore franco-maliano non giocava dall’inizio in campionato da diversi mesi. Gallo lo ha chiamato a sorpresa e lui ha risposto presente, con una grande prova
L’incubo è finito. Modibo Diakitè non giocava dal primo minuto in campionato dalla fine della scorsa stagione, precisamente dallo 0-0 della Ternana al Liberati contro la Giana Erminio a Gorgonzola datato 20 aprile 2019. Dopo di quella sfida, due sole partite, il clamoroso 0-3 interno con l’Imola ed il match di Ravenna alla penultima giornata, sempre da subentrato.
Una grande rivincita per il difensore franco-maliano, che saputo attendere il suo turno, superando anche la fase di questa estate, quando parlando con i cronisti, Gallo spiegò che Diakitè era fuori dal progetto tecnico. Da lì è seguita una preparazione sostanzialmente ai margini, nessuna partita ufficiale, pochissime amichevoli. Ma lui è stato sempre al suo posto ad allenarsi, molto diverso dal giocatore dello scorso anno.
Poi sono arrivati il reintegro ed i due spezzoni, oltre all’utilizzo in coppa Italia nell’ultimo match. Sino al ritorno in campo dall’ìnizio anche in campionato. Una scelta che Gallo aveva già deciso di fare a prescindere dalla squalifica di Suagher e dall’influenza che ha messo fuori gioco Celli. “Diakitè avrebbe giocato lo stesso – spiega – devo fargli i complimenti perchè all’inizio è stato ai margini, era fuori dalle nostre idee ma si è sempre allenato, sia a parte che nel gruppo alla grande. Quando è stato reintegrato ha lavorato sempre al massimo e negli ultimi 10 giorni mi ha fatto vedere lo spirito di non voler prendere gol e questi atteggiamenti vanno premiati perchè esaltano il gruppo”.
Diakitè, che veniva inizialmente dato, come Bergamelli e Iannarilli, essere sul mercato, ha ripagato il tecnico con una ottima prova anche con la difesa a quattro, lui che è abituato a dare il meglio quando si gioca con tre soli uomini. Chissà che davvero non possa essere il miglior acquisto di Gennaio.
E 1 vita che dicevo che diakite doveva giocare di più, finalmente Gallo ha aperto gli occhi , anche perché oggi sul mercato non è che girano centrali più forti di lui di testa
Ora con lui e iannarilli sono più fiducioso.