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Ternana: effetto Unicusano… e viceversa

Il presidente Stefano Bandecchi intervistato su Il Sole 24 ore. Gli iscritti aumentati, gli utili reinvestiti, la gestione virtuosa.

Parla al quotidino economico Il Sole 24 ore, il presidente della Ternana Stefano Bandecchi. Parla della sua esperienza da dirigente di calcio e di come la stessa gli abbia addirittura fruttato incrementi nelle iscrizioni all’Università degli studi telematica Nccolò Cusano, la quale controlla in toto il pacchetto azionario della società rossoverde. Ma l’imprenditore livornese ha avuto modo anche di parlare della gestione delle società di calcio, sottolineando i modi virtuosi della stessa Ternana e gli investimenti da mettere in conto per una buona gestione. Specificando pure che gli utli del calcio vengono reinvesuti anche per l’ateneo.

CALCIO E ATENEO. L’articolo uscito sul giornale economico fa un po’ la storia dell’esperienza di Stefano Bandecchi e dell’Unicusano da quando ha cominciato a investire nel calcio, prima a Fondi e poi a Terni. Lo stesso Bandecchi spiega che “gli utili del Fondi e della Ternana sono stati reinvestiti nell’università del Kent“. A proposito di utili, l’articolo fa anche delle cifre legate proprio alla Ternana calcio, che “ha chiuso l‘ultimo bilancio, di circa 8,5 milioni, con un fatturato in crscita da 576.536 a 706.620 euro e una perdita passata da 6 a 4,3 milioni“. I ricavi della squadra, come si legge, vengono in gran parte dai biglietti venduti allo stadio (482 mila euro nello scorso campionato) e dagli abbonamenti (192 mila euro, sempre la scosa stagione). A questi, si aggiungono i 3 milioni di contributo federale, i diritti televisivi e i 500 mila euro di paracadute della passata stagione per essere precedentemente retrocessi.

“NOI NON SIAMO LADRUNCOLI…” Bandecchi spiega il suo pensiero legato alla gestione nel calcio: “Non essendo una società di ladruncoli come capita altrove – dice – dobbiamo avere un capitale sociale importante. Per gestire male una squadra di serie C puoi permetterti di avere un capitale sociale di 5 milioni, ma se la vuoi gestire bene e in trasparenza devi farlo salire almeno a 8 milioni. Noi paghiamo regolarmente ogni fine mese lo stipendio a tutti i calciatori e  tutti i dipendenti. E vi assicuro che non è la regola aura delle serie inferiori“.

TRA LE PRIME 25 D’ITALIA. Il presidente della Ternana arriva anche a dire la sua sul calcio professionistico in generale. E non le manda a dire, come suo solito: “Una squadra di calcio professionistica, se vuole essere sul mercato, deve essere ben stutturata. Rivendico che la Ternana è tra le 25 squadre meglio gestite in Italia tra le 100 dei campionati profesionistici. Ci sono squadre come Roma e Juventus che sono soverchiate dai debiti e che miracolosamente vengono ogni anno iscritte alla competizione di categoria. Se venisse davvero appllicato il fair play finanziario, non rimarremmo più di 40 squadre su 100. E senza dubbio, Roma e Juventus non ne frebbero parte“.

NULLA IN NERO. Poi, rivela un retroscena. “Da me arrivano giocatori che mi chiedono di essere pagati in nero, perché così sono stati spesso abituati negli ultimi dieci anni, con la scusa che la società risparmia sui contributi. Parlo anche di 300 mila euro che molti giocatori pretendono sotto banco. La Ternana paga fin all’ultimo centesimo di stipendi e contributi. Sei milioni all’anno, di cui la metà in contribuzione“.

“SIAMO TERNANI” E’ un Bandecchi che parla persino da..ternano. Gli si chiede infatti se il suo gruppo universitario ha intenzione di operare nuovi investimenti futuri e di espandersi ancora. Lui risponde: “Ad oggi, siamo ternani“.

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4 anni fa

Forza Ternana

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4 anni fa

E noi dalla serie B alla Serie C, poi quasi in serie D, tutto frutto delle sue scelte ridicole e, con grandi sospetti, forse anche volute…
Per me sempre BANDECCHI VATTENE!!!

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4 anni fa

Benissimo la gestione societaria…ma anche quest’anno ci siamo fatti un bel Po di “amici “…Si poteva evitare…tanto non cambia neanche una virgola!!!!!

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4 anni fa

OK

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4 anni fa

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