
Parte la grande operazione di solidarietà dei tifosi per la moglie e i figli dell’operaio morto. E la raccolta si fa social.
Finalmente ci siamo. Ora si può raccogliere il denaro per sostenere la famiglia di Paolo Benedetti, l’operaio ternano dell’acciaieria, morto improvvisamente. Mobilitazione da parte di tutti i tifosi, per aiutare la sua famiglia, vale a dire la moglie e i sei figli della coppia. I bussolotti sono pronti. Le modalità vengono comunicate grazie ai social network, visto che ogni gruppo aderente posta di volta in volta i luoghi in cui si trovano questi raccoglitori.
IN DIRETTA DAI GRUPPI. I tifosi delle Fere, per questa iniziativa, si muovono in modo congiunto. In città, dunque, si possono trovare i contenitori per la raccolta fondi, attraverso i quali lasciare la propria offerta. Ogni gruppo di tifosi, o club, sulla propria pagina scriverà i punti dove si possono trovare questi bussolotti. Di volta in volta, attraverso gli stessi gruppi e i singoli tifosi, arriveranno aggiornamenti e notizie in tempo reale sulla lista degli esercizi commerciali, o dei punti di ritrovo dei tifosi, che hanno collocato i suddetti bussolotti.
