La crisi della squadra, la contestazione verso la società e la protesta dei tifosi. Domenica ci si attende il minimo stagionale delle presenza allo stadio
La Ternana si avvicina nel peggiore dei modi alla sfida di domenica contro il Pordenone. Il clima di tensione e di contestazione tra tifosi e squadra, oltre che un futuro societario più che mai incerto, accompagnano le Fere al match contro i Ramarri primi in classifica. Il tutto porterà molto probabilmente ad un Liberati semi-deserto, non solo tra due giorni, ma forse anche in tutto il resto del finale di stagione.
LA PROTESTA– In settimana sono arrivati diversi comunicati ufficiali di alcuni gruppi del tifo organizzato (Curva Nord, Roccarossoverde e Minoranza silenziosa, oltre ad alcune fazioni della Curva Est) dove gli stessi hanno annunciato che non saranno presenti sugli spalti. Non solo domenica, ma fino alla fine del campionato. Senza considerare poi che già nelle ultime settimane la media spettatori si è dimezzata rispetto a quella della prima parte di stagione.
MENO PRESSIONE?– Sullo sfondo l’incredibile possibilità della retrocessione in Serie D, Gallo e suoi ragazzi scenderanno in campo nel delicato match senza un possibile alleato in più come il pubblico. L’altra faccia della medaglia, però, è che paradossalmente i calciatori potrebbero trarre giovamento dagli spalti vuoti e dal non avere l’ulteriore pressione dei tifosi nel caso le cose si dovessero mettere male contro la squadra di Tesser.
Chiuso x calciatori indegni.
Troppo poco
Magari
Storico , no stagionale !!!