Le frasi più salienti pronunciate dal presidente della Ternana in riferimento ai suoi collaboratori. Prima che il rapporto si rompesse.

Lodati e incensati. Poi scartati e gettati via. In due anni, Stefano Bandecchi si è circondato di diversi collaboratori e diverse figure. Che col tempo, però, sono andate via via scomparendo. Presidente, allenatori, direttori sportivi. Tutti arrivati nel momento in cui godevamo della massima sfida del numero uno di Unicusano, ma poi esonerati o allontanati. Ecco un excursus delle frasi famose pronunciate da Bandecchi per descrivere chi aveva scelto per lavorare per lui nella Ternana.

SU STEFANO RANUCCI: Nel primo giorno a Terni: “Gestiamo questa società con tre anime. Io faccio l’imprenditore, Ranucci fa un po’ il tifoso e un po’ il manager e per questo fa il presidente. L’altro (Sandro Pochesci, ndr) fa il resto con una palla tonda”. Quasi un mese fa, la decisione di non proseguire con la presidenza di Stefano Ranucci. “Gli abbiamo dato un incarico superiore, così io scendo a quello inferiore e seguirò la squadra da vicino“, diceva Bandecchi pochi giorni prima delle dimissioni dello stesso Ranucci e di assumere lui la presidenza.

SU SANDRO POCHESCI: “Gli ho dato un’opportunità, che è stata quella di allenare in una società di serie C. Ora, gli dò l’opportunità di allenae in serie B. Voglio portarlo fino alla serie A“. Sandro Pochesci, allenatore della Ternana dall’estate 2017 fino al gennaio 2018, è stato esonerato per scelta dello stesso Bandecchi dopo l‘1-1 in casa con la Salernitana.

SU LUCA EVANGELISTI: “Ho una grandissima stima in questi calciatori. Luca Evangelisti, che li ha portati uno per uno, crede che questa squadra valga una posizione completamente diversa da quella che ha adesso”. Il rapporto con il diesse Luca Evangelisti è terminato nella primavera dell’anno scorso, quando era già cominciata la gestione tecnica di Luigi De Canio e la squadra era in una classifica pericolosa.

SU FERRUCCIO MARIANI: “E’ un ottimo allenatore. L’ho scelto io e l’ ho voluto io. Anzi, gli volevo dare la prima squadra già in estate, mentre Pochesci lo avrei messo in una seconda battuta“. Ferruccio Mariani, in quel periodo, aveva ottenuto la guida della prima squadra dopo l’esonero di Pochesci. Tre partite e tre sconfitte. Con conseguente esonero e ritorno alla guida tecnica della Primavera. Tuttora, allena la Berretti.

SU LUIGI DE CANIO: “Quando l’ho chiamato, mi ha detto che mi avrebbe accontentato e mi avrebbe fatto vedere che il calcio è una cosa diversa. Gli ho detto di chiedermi ciò che vuole e lui lo avrà“. La fiducia verso mister Luigi De Canio è finita quando nel gennaio scorso è arrivata la decisione di esonerarlo, dopo la sconfitta interna contro il Fano.

SU ALESSANDRO CALORI: “L’allenatore che è arrivato, crediamo possa fare davvero un ottimo lavoro“. Sei partite dirette dopo l’esonero di De Canio e due soli pareggi. Esonerato a sua volta, per lasciare il posto a Fabio Gallo, terzo tecnico stagionale sulla panchina rossoverde.

SU STEFANO BANDECCHI – 1: “Io non me ne vado. Se lo faccio, lo faccio solo dopo aver riportato la Ternana dove era. Perché non voglio lasciare da perdente“. Una frase che è una sintesi del concetto da lui più volte espresso, dalla fine dello scorso campionato fino all’incontro di pochi giorni fa con il Centro Coordinamento Ternana clubs. Ora ha deciso di cedere.

SU STEFANO BANDECCHI – 2: “Cedo la Ternana e oggi mi sento fuori dal calcio“. Così nella sua ultima dichiarazione in ordine di tempo. To be continued…