Supporters Liaison Officer figura chiave per migliorare la gestione delle partite dal punto di vista della sicurezza
Ha fatto tappa a Perugia “Il Pallone d’Italia”, il ciclo di incontri con le società di terza serie promosso dalla Lega Pro con l’obiettivo di “approfondire le tematiche di sicurezza e gestione delle gare di calcio”. Coinvolti ovviamente i club del centro, quindi anche Ternana e Gubbio. All’evento hanno partecipato Daniela Stradiotto, presidente dell’Osservatorio per le manifestazioni sportive, il professor Nicola Ferrigni della Link Campus University di Roma e Andrea Romizi, sindaco di Perugia. Presenza al gran completo dei Prefetti e dei Questori di tutte le società coinvolte.
Il punto focale è sempre lo stesso: gestire le partite di calcio come un evento. “La partita deve essere un evento gioioso– afferma il presidente della Lega Pro Francesco Ghirelli –Non é un lavoro facile. Bisogna cambiare la cultura e questo inevitabilmente attira critiche. Ma è un passaggio obbligato. Bisogna passare dal concetto che la spesa per la sicurezza non é importante alla percezione che é fondamentale”.
Fondamentale diventa la figura del Supporters Liaison Officer, in sostanza l’addetto ai rapporti con la tifoseria, sul quale la Lega Pro punta moltissimo. Il percorso, come sottolineato dal presidente Ghirelli “è avviato per cercare di fare un passo in avanti per quanto riguarda il governo dell’evento nello stadio, che esca dai problemi della sicurezza, e diventi dei tifosi e delle famiglie“.
Il Pallone d’Italia proseguirà il suo viaggio a Napoli l’11 marzo, il 18 marzo a Reggio Calabria e terminerà il 25 marzo a Bologna.
Nella foto Ansa il presidente Lega Francesco Ghirelli