Calcio Fere
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Questa Ternana si batte da sola

Torna la sconfitta, con la Sambenedettese. Decidono l’unico tiro in porta del primo tempo e un rigore generoso a fine partita.

Ormai, le avversarie non  devon o nemmeno faticarci più di tanto. Come non  lo ha fatto la Sambenedettese, nel portarsi via conto la Ternana un 2-0 che va ben oltre i meriti della squadra marchigiana. Ma se la Ternana non sa graffiare e si fa colpire come un buttafuori da discoteca riuscirebbe a farsi stendere da uno schiaffetto di un bambino guizzante, allora non c’è che da allargare le braccia. Va bene la sfortuna, va bene l’ennesimo arbitraggio che non perdona in area di rigore un’inezia ai rossoverdi sorvolando quando toppano gli altri, ma non sono scuse che riescono a reggere, di fronte a una squadra che si fa segnare a inizio partita perdendo una palla a centrocampo, reagisce in maniera sterile senza mai cerare problemi da lì alla fine alla porta avversaria e poi prende il 2-0 a una manciata di secondi dal fischio finale su rigore. C’è un problema. Fisico e mentale, Un problema che evidentemente non si riesce a risolvere.

SOLITO MASOCHISMO. Inizio di partita abbastanza equilibrato, con le due formazioni attente a studiarsi e a controllarsi. Pochi minuti, però, ed ecco il primo episodio della partita, nefasto per la Ternana, con un pallone perso grossolanamente a centrocampo da Altobelli, l’azione imbastita dalla squadra di casa e il gol trovato dal limite dell’area da Ilari, con un tiro entrato in porta dopo essere rimbalzato sulla traversa. Non c’è nulla da fare: la Ternana deve sempre complicarsi la vita, farsi del male da sola e mettersi, sempre da sola, in condizione di handicap nei confronti degli avversari. E’ successo pure stavolta. Anche perchè, oltre a quel gol, la Sambenedettese non ha più fatto nulla, non ha più trovato una sola conclusione verso la porta di Iannarilli. Di contro, la Ternana ha provato a rientrare in partita portando avanti parecchi palloni, ma incappando nel solito problema dell’incapacitò di cambiare passo negli ultimi metri di campo, di trovare in quella posizione la giocata decisiva e di azzeccare un tito da fuori area, o un calcio piazzato. Proteste da parte dei giocatori della Ternana per un sospetto tocco di mano in area di rigore da parte di un difensore della Sambenedettese sugli sviluppi di una punizione, ma l’arbitro non è stato dello stesso avviso. In due o tre occasioni, la squadra di Fabio Gallo ha tentato di creare pericolo e scompiglio in area, senza però mai impensierire più di tanto l’ex Sala. Primo tempo terminato in svantaggio e con l’infortunio di Fazio, uscito dal campo per lasciare posto all’esordiente Mazzarani.

STERILITA’ E ULTIMO SCHIAFFO. La ripresa, in generale, è stata probabilmente lo specchio della situazione nella quale versa la Ternana. Una frazione in cui la squadra rosoverde ha sempre tenuto in mano il pallino del gioco, ma nella quale non è riuscita una sola volta a tirare in porta. Unico sussulto, negli ultimi minuti, un‘occasione d’oro sugli sviluppi di una punizione, capitata tra i piedi di Russo che a due passi dalla porta praticamente sguarnita ha scaraventato alto. Una frazione nella quale la manovra della Ternana è sempre stata lenta, leziosa e prevedibile. La manovra di una squadra ancora incapace di prendere coscienza della necessità, in serie C, di essere concreti e di vertializzare di più anzichè cercare la giocatina in orizzontale. Complice anche, bisogna dirlo, una condizione fisica che ancora appare problematica. Tanto che pure nella ripresa deve uscire un calciatore per infortunio, Furlan, a causa di un fastidio all’inguine. Ternana con possesso di palla e leziosa, Sambenedettese ben chiusa e capace in  tre occasioni di ripartire e di sfiorare il raddoppio, negato solo da Iannarilli. con le sue parate. Raddoppio che, però, è arrivato negli ultimi secondi del recupero, sempre in seguito a un contropiede dei rossoblu, quando l’arbitro ha giudicato falloso un intervento di Iannarilli su Di Massimo, dopo che il portiere ha conunque toccato il pallone allontanandolo dai piedi dell’attaccante avversario. Dal dischetto, Calderini per il 2-0. E’ il nono rigore subito nelle ultime dodici parite. Se tre indizi fanno una prova, fuguriamoci nove.

Subscribe
Notificami
guest

4 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Perché è tutto studiato a tavolino presto scopriremo anche il perché

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Be… Dopo. Quello. Visto. Ieri. Qui. Si. Scende. Di. Categoria…

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

Sono una rosa di SCAMORSE, e pure AFFUMICATE!!!!! x ché se fossero MOZZARELLE, qualche partita può darsi che la vincevano.

Commento da Facebook
Commento da Facebook
5 anni fa

SEMPRE ALLEGRI BISOGNA STARE…IL NOSTRO PIANGERE FA MALE AL RE!!!!!!

Articoli correlati

Molti di questi hanno avuto spazi ristretti per mettersi in mostra e anzi nessuno è...
Rossoverdi mai vittoriosi allo stadio Rigamonti nei 20 incontri nella casa delle Rondinelle: la storia...
A cinque giornate dal termine del campionato le Fere sono tornate in zona salvezza: non...

Altre notizie

Calcio Fere