Nuova sconfitta per i rossoverdi, battuti anche dai biancorossi di Colucci. Il cambio alla guida tecnica non ha risolto la crisi.

La crisi c’è, è sempre nera e non  sembra passare. Anche la Vis Pesaro viene a gioire a Terni, lasciando il Liberati con un 2-0 e tre punti importanti. La Ternana, ancora una volta, naufraga. Una condizione fisica e atletica che lascia a desiderare, un cambio alla guida tecnica che sembra aver fatto peggio e non meglio, una prestazione senza neanche una conclusione all’indirizzo della porta avversaria. Alla Vis Pesaro, basta poco per portatsi via i tre punti. In vantaggio dopo pochissimi minuti del primo tempo, con il risultato mess al sicuro su rigore nella ripresa. Complice una Ternana inesistente e incapace di reagire.

SUBITO IN SALITA. La partita comincia subito in salita per la Ternana. Passano appena due minuti e la Vis Pesaro va in vantaggio. Complice una dormita generale della difesa rossoverde. Rete che nasce da una rimessa laterale e porta Petrucci ad un tap in ravvicinato con il quale batte Iannarilli. Un gol che la Ternana ha preso con la difesa schierata (male) e sul quale pesa l’ennesima disattenzione generale. Reazione rossoverde? Nemmeno per sogno. La Ternana appare lenta, appesantita, per niente brillante. Squadra che non corre, non cambia passo e non ci mette la verve giusta. Tutto il primo tempo scorre via senza una sola conclusione da parte dei rossoverdi all’indirizzo di un Tomei praticamente spettatore non pagante. Merito anche della Vis Pesaro, che chiude bene ogni spazio, pressa bene e sa ripartire. Proprio la squadra di Colucci, verso il finale di frazione, sfiora addirittura il raddoppio, su un colpo di testa ravvicinato di Lazzari finito sul fondo.

OPERA COMPLETATA. Ternana differente nel secondo tempo? Solo una vana speranza. I secondi 45 minuti sono cominciati con lo stesso tema dei primi e sono terminati pure peggio. Il gioco latita, la condizione atletica appare molto lontana. Una Ternana incapace di tirare una sola volta all’indirizzo della porta. I guanti di Tomei sono rimasti quasi immacolati. La squadra di Alessandro Calori non riesce a cambiare passo, nè a trovare varianti tattiche. Di contro, c’è un avversario che sul piano atletico è apparso molto meglio, tanto che più di una volta agli avversari bastano tre passgggi per trovarsi nella trequarti rossoverde. Dopo l‘occasione più ghiotta costruita ancora dalla Vis Pesaro con un colpo di testa di Guidone uscito di poco al lato, intorno alla mezz’ora arriva l’episodio che mette una pietra tombale sulla partita: l’arbitro punisce un intervento in area di Gasparetto su un attaccante avversario e indica il dischetto del rigore. Tira Lazzari e segna. 2-0 e la partita finisce lì. Due partite e due sconfitte per Calori. Tre partite e tre sconfitte, per la Ternana, nell’anno solare 2019.