Il Sassuolo spinge sul gas per averlo in rosa ma il tecnico per ora frena: dovesse tornare nella massima serie sarebbe una grande rivincita
Potrebbero riaprirsi le porte della serie A per Fabio Lucioni, ex rossoverde e ternano doc. Il difensore centrale, attualmente in forza al Lecce dell’altro ex Fere Liverani è oggetto di una maxi offerta del Sassuolo: 4 anni di contratto a 500000 euro a stagione per lui.
Il Lecce, che ha Lucioni sotto contratto sino al 2021, ha chiesto 3 milioni di euro per il cartellino, ma l’ostacolo maggiore per adesso è il tecnico Liverani, che a quanto parre non farà muovere Lucioni sino a quando il Lecce non avrà trovato – se la troverà- un’alternativa all’altezza. il direttore sportivo, l’ex Ternana Mauro Meluso, si sta comunque già muovendo in questo senso perchè il pressing del Sassuolo è molto forte
LA SERIE A E IL DOPING Il difensore arrivò dal Benevento, con una squalifica per doping in corso finita di scontare a metà ottobre. Il giocatore, nella vicenda, è stato difeso proprio dal presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani. Aveva debuttato in serie A col Benevento l’anno scorso, ma dopo 8 partite da titolare, su di lui era piovuta la squalifca di un anno per l’uso del “Trofodermin”, uno spray contenente secondo il Tribunale Nazionale Antidoping sostanze dopanti. Lucioni si era sempre dichiarato innocente, sostenendo di non aver saputo di cosa si trattasse, ma non sono arrivati sconti nemmeno in appello ed è tornato in campo solo lo scorso 15 ottobre: 9 partite e 1 gol per lui col Lecce.
TERNANA: A Terni Lucioni, classe 1987, è cresciuto, facendo la trafila nel settore giovanile e debuttando in B nella stagione 2005-06.Altri due anni in C1 per complessive 13 partite poi ha cominciato a girare l’Italia, con un rapido passaggio senza giocare a Terni per 6 mesi nel gennaio 2010 (era l’era Longarini e finì anche fuori rosa).