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Ternana, nodo vice-allenatore: ecco chi può andare in panchina e chi no

Chi sarà al fianco di De Canio alla ripresa? Abbiamo chiesto lumi all’Aiac.  E spulciando fra la carriera del tecnico, c’è un nome sin qui mai spuntato, che ha lavorato con lui. Non solo come vice…

Nodo vice allenatore per la Ternana. Sarà necessariamente una questione da mettere sul tappeto prima che il campionato ricominci. Perchè naturalmente può riproporsi il problema della possibile assenza di De Canio, che sia per squalifica o per una temporanea malattia. La Ternana, come è noto, dopo l’allontanamento di Ezio Brevi e Fabrizio Fabris, gli unici due fra i collaboratori del tecnico in possesso del patentino di Seconda Categoria, non dispone di una soluzione alternativa

Riccardo ZampagnaZAMPAGNA NO. In questi giorni, anche in rete, sta impazzando la questione e qualcuno – forse per affetto nei confronti del giocatore – ha fatto circolare il nome di Riccardo Zampagna, ma l’ex bomber rossoverde in questa stagione ha già allenato l’Orvietana e pertanto non può ricoprire alcun incarico tecnico, nemmeno da secondo, in una società diversa. La conferma l’abbiamo chiesta a Pierluigi Vossi, presidente dell’Assoallenatori dell’Umbria e legale a livello nazionale dell’Aia: “L’articolo 40 del settore tecnico della Figc – spiega – dice che nessun tesserato può esercitare il ruolo di allenatore in due società diverse nell’arco della stessa stagione,  nemmeno come secondo. Quindi avendo già avuto un rapporto con l’Orvietana, è una eventualità che non può verificarsi in nessun caso, non c’è differenza fra la categoria della società, cioè fra club dilettantistici e professionistici”.

Per assurdo, la norma prevede invece l’esatto opposto e il caso di scuola riguarda l’attuale ct della nazionale Roberto Mancini, quando assunse la guida tecnica della Fiorentina nel 2001, dopo una parentesi da giocatore al Leicester, benchè fosse già stato tesserato in quella stagione come vice allenatore della Lazio. L’Assoallenatori di allora si oppose ma il commissario Figc Petrucci diede l’ok, accettando la tesi di Mancini secondo la quale fare il secondo non equivale a fare il primo allenatore.

Da allora – dice Vossi – la norma prevede che un allenatore che abbia svolto un incarico di vice allenatore presso un club può ricoprire l’incarico di allenatore in prima presso una società diversa nella stessa stagione sportiva, previa rescissione del contratto e autorizzazione della Figc“.

Pavese nel campionato 1979-80

PAVESE. Scartabellando la carriera del tecnico rossoverde emerge però un nome che sin qui non è stato fatto, quello di Paolo Pavese. Concittadini (Pavese è di Ferrandina, in provincia di Matera) e coetanei, Pavese e De Canio hanno giocato insieme a Matera e Pisticci. Successivamente, Pavese – in possesso del patentino di Seconda – ha seguito De Canio in tutte le sue esperienze da allenatore: è stato infatti il suo secondo a Carpi, Reggio Calabria, Siena, Queen’s Park Rangers e Lecce; allenatore dei portieri al Napoli quando De Canio era allenatore e collaboratore tecnico (match analyst) al Genoa e al Catania. Soltanto ad Udine non ha seguito l’allenatore. Ed attualmente, Pavone risulta senza squadra.

VIVES.  C’è poi la questione Giuseppe Vives. Fedelissimo di De Canio, il centrocampista è ancora alle prese con un infortunio del quale non si conoscono nè l’entità nè i tempi di recupero. Spetterà al ds Leone capire cosa fare e cioè se lasciarlo in organico senza sostituirlo oppure tenerlo ma comprare comunque un sostituto. In questo caso, cioè se la sua situazione fisica dovesse essere così incerta da non garantirne il recupero pieno, non è escluso che possa per lui aprirsi la strada di un contratto da collaboratore tecnico, porta per altro sembra già lasciata aperta dalla Ternana. Ovviamente però non potrebbe sedersi in panchina come vice.

NON OBBLIGATORIO. Il regolamento federale non obbliga comunque la società a dotarsi di un vice allenatore. In situazioni di emergenza, per la singola partita, la Ternana può utilizzare uno degli allenatori dei campionati giovanili mentre in caso per esempio di espulsione la partita può essere proseguita senza allenatore, con un dirigente accompagnatore.

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[…] fuori dalla conferenza stampa, è riemerso però un nome che Calciofere aveva fatto per primo, quello di Paolo Pavese, ex compagno di squadra del tecnico al Matera e  al Pisticci, concittadino (Pavese è di Ferrandina, provincia di Matera) e […]

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5 anni fa

Crisantemo il vice di Canà

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5 anni fa

Stia da solo almeno non litiga con nessuno. DeCanio l’uomo giusto per questa SOCIETÀ.

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5 anni fa

O famola finita….ce vado io.

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5 anni fa

ma l’allenatore non si cambia?

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5 anni fa

Possibile che nessuno si chieda per quale stramaledetto motivo, Vives debba PER FORZA restare in organico?
Addirittura si ipotizza una conferma anche se si sa benissimo che non ha mai giocato e, probabilmente, non giocherà più??

Diego Baccarelli
Diego Baccarelli
5 anni fa

Per il semplice motivo che lo vuole De Canio “la voce del padrone”!

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