Interpellato in tv da SportItalia, parla della società rossoverde: “Investe tanto, ma i risultati non arrivano. Avrebbe tante potenzialità, però…”.

La Ternana? Paga l’inesperienza del suo presidente, Stefano Ranucci, uno che, tra l’altro, vuole comandare da solo. Luciano Moggi, di questo, ne è convinto. E così, l’ex uomo mercato di Juventus, Roma e Napoli (ex di tutto, diciamo) non perde l’occasione per infilzare a parole la società rossoverde e, nella fattispecie, il suo massimo dirigente.

“RANUCCI SBAGLIA ATTEGGIAMENTO“. L’occasione, nella trasmission serale di SportItalia condotta da Michele Criscitiello e della quale Moggi è stato ospite, viene dalle ipotesi (a dire la verità, non confermate da nessuno) legate ad un possibile ingaggio da parte della società rossoverde di Cristiano Giaretti come nuovo direttore sportivo. Ed è lì, che Moggi ha detto la sua: “A Terni, Giaretti, avrebbe vita difficile. Alla Ternana c’è un presidente, Stefano Ranucci, che vuole fare tutto, per poi dare la colpa agli altri. E alla fine, i soldi vengono spesi ma i risultati non ci sono. Nel primo anno, in serie B con la Ternana, improvvisamente ecco la retrocessione. Ma attenzione, non lo fa mica con cattiveria. E’ che non ha esperienza. E vuole comandare tutto lui. Io ritengo che questo qui sia il male di una squadra che potrebbe essere promossa. Perché sono state fatte delle spese enormi e attualmente c’è un organico che dovrebbe tranquillamente poter lottare per essere promosso“.

PASINI: “TERNANA, SOCEITA’ FORTISSIMA E SQUADRA NATA PER VINCERE”. Nella stessa trasmissione, si accosta alla Ternana anche un nome di mercato: quello del ventunenne centrocampista del Parma Giuseppe Carriero, già accostato la scorsa estate ai colori rossoverdi. Ne ha parlato anche Andrea Pasini, pure lui in trasmissione ed ex procuratore del calciatore. Proprio Pasini, ha aggiunto qualcosa sulla Ternana: “Credo che il direttore (Moggi, ndr) abbia fotografato bene la realtà di Terni. C’è una proprietà fortissima, che può fare veramente delle grandi cose. Carriero, se andasse lì, si aggiungerebbe a una rosa che ha un livello davvero molto elevato. Basti pensare a gente come Marilungo, Altobelli, Vives… gente che ha tra le 100, le 150 e le 200 presenze tra serie B e serie A. Con De Canio in panchina, la socità si aspetta tantissimo. E’ una squadra costruita indubbiamente per vincere“.