Il massimo dirigente rossoverde intervistato nell’intervallo di Pordenone-Ternana. Domande anche sul mercato. Ecco cosa ha detto.
Stefano Ranucci, presidente della Ternana, intervistato in diretta tv da RaiSport, nel corso della dietta di Pordenone-Ternana. Il massimo dirigente ha parlato de primimminutil del ritrardo con cui la squadra è partita per le note vicende del ripescaggio e anche di obiettivi futuril Compreso il mercato sebbene eludendo una psecifica domanda.
“GOL FORTUNOSO, MA A NOI, SERVE QUALCOSA IN PIU‘”. Una lettura, innanzitutto, sul primo tempo, che la Ternana ha chiuso sotto di un gol. “Abbiamo preso un gol un po’ fortunoso, su una punizione che non sembrava nemmeno così irresistibile. Ma si sta giocando a viso aperto. Ci sono ancora 45 munuti da giocare. Abbiamo davanti un avversario forte. Il Pordenone, si vede che è una squadra fuori classifica, costruita da anni per vincere. Anche noi, abbiamo avuto le nostre occasioni, anche se negli ultimi 16 metri serve qualcosa in più“.
NOI IN RITARDO, MA NIENTE ALIBI. Poi, la vicenda dei ripescaggi che ha costretto la squadra a partire in ritardo rispetto alle altre. “Il ritardo ci ha condizionato. Ma soprattutto, ci ha condizionato un ritmo diverso dalle altre e il tour del force che stiamo affrontando. Siamo rientrati da molte trasferte senza che il mister avesse il tempo necessario per allenare bene la squadra. Ma non deve essere un alibi“.
Domande anche sul mercato di gennaio. Addirittura, Mario Somma, in una domanda, gli ha fatto anche un nome, quello di De Feo della Lucchese. Ranucci dribbla: “Abbiamo uno staff e, semmai, sarà compito dello stesso. Obiettivi di mercato? Intanto, pensiamo a raggiungere gli obiettivi con l’organico che ad oggi abbiamo“.