Il tecnico rossoverde ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida del Brianteo: “Usciamo rafforzati, nessun cambio modulo”
Dopo l’ennesimo stop dovuto alle vicende sui ripescaggi, la Ternana tornerà in campo domani. L’impegno è di quelli ostici sulla carta, al Brianteo contro il Monza. Alla vigilia del match il mister Gigi De Canio ha parlato in conferenza stampa.
CATEGORIA DIFFICILE. “Vincere un campionato in tutte le categorie non è mai facile e scontato” esordisce il tecnico lucano. “Squadre come Catania, Lecce e Benevento ci hanno messo molti anni. Abbiamo cambiato tanto ed è una difficoltà ulteriore. Il campionato di Serie C tecnicamente è buono, mi aspettavo di peggio. Anche tatticamente ci sono avversari validi, che ci affrontano con uno spirito agonistico ancora maggiore. Mi fa piacere perchè vuol die che ci riconoscono come avversario da battere. Ho fiducia, lo scorso anno sono arrivato mettendo in preventivo alcune difficoltà”.
ASSENZE A CENTROCAMPO. “La mia preoccupazione principale per adesso sono le assenze a centrocampo, concentrate tutte nello stesso reparto nevralgico. In settimana ho tenuto a riparo alcuni ragazzi da possibili infortuni e affaticamento. Sono preccupato per questo soprattutto. Se avessi potuto ruotare tutti i giocatori avrei affrontato questo tour de force in maniera più serena. Giocare con questa frequenza ci avrebbe fatto comodo per amalgamarci, le individualità sono importanti ma è più importante essere squadra. I ragazzi hanno grandi qualità morali, questo mi da fiducia per recuperare la condizione ottimale di tutti. Sono sicuro che anche con le difficoltà miglioreremo giornata dopo giornata.
Defendi e Salzano? Non hanno particolari problemi, ma in questa situazione ho dovuto usare la precauzione per non rischiarli. Sono situazioni insidiose”
GIOVANI IN RAMPA DI LANCIO. “I giovani? Bifulco è arrivato più tardi e si inserito subito. Solo Giraudo non ha avuto ancora l’opportunità, il resto stanno giocando tutti. Rivas si è subito imposto, Pobega è arrivato per ultimo, così come Butic, hanno dovuto raggiungere una buona condizione, daranno un contributo importante in termini di energia ed entusiasmo. Le risposte sono sempre state positive, Hristov ha giocato da veterano, ognuno di loro è un potenziale titolare”
INFERMERIA. De Canio risponde poi alle domande sugli infortunati: “La situazione di Vives e Rivas? Stiamo valutando l’infortunio di Giuseppe, stiamo approfondendo. L’età del giocatore non incide sui tempi di recupero, il suo curriculum degli ultimi anni dice che è sempre stato molto presente. Dobbiamo soltanto individuare il punto preciso si è fatto male. Rivas ha avuto questo problema muscolare, siamo fiduciosi di riaverlo tra massimo due-tre settimane”
AVVERSARIO OSTICO. “Il Monza? E’ una squadra di ottima qualità, tecnicamente e tatticamente. Punto debole nella difesa? Se fossero stati perfetti avrebbero vinto tutte le partite. Dobbiamo sfruttare soprattuto le nostre qualità. Hanno il vantaggio rispetto a noi, quello di essere già una squadra.
Berlusconi e Galliani? Non sono mai stato loro rivale in campo. E’ bello pensare che per amore del calcio non si abbiano confini e si tenti di costruire qualcosa di importante altrove in piccole realtà”.
ALTRA RIPARTENZA. Le Fere torneranno in campo a distanza di due settimane:“L’ennesimo stop? Abbiamo rinfrescato la mente dei giocatori su alcuni meccanismi già fatti finora. Quello che abbiamo fatto ancora non è radicato in maniera stabile, ci vuole ripetizione nel gesto affinchè diventi automatico. E’ come a scuola, dobbiamo prima creare le basi solide.
Tante partite da recuperare in poco tempo? Nel momento in cui abbiamo deciso di percorrere la strada della giustizia sapevamo di andare incontro a queste difficoltà. Non mi sembra corretto lamentarsi, l’unica cosa di cui mi dispiaccio sono gli infortuni a centrocampo. Il fatto di avere queste sfide ravvicinate sicuramente ci darà forza”
NESSUN CAMBIO. “Dubbi di formazione? Devo fare valutazione tecnico-tattiche, anche alla luce delle prossime partite. Non ho intenzione di cambiare modulo”
“Il cambio di campo in Via Vulcano? C’era molta acqua al Taddei, volevo fare un allenamento utile a cambio aperto e non solo diero la porta della San Martino”
RAPPORTO CON IL PRESIDENTE. “Ranucci ha il dono dell’ubiquità. Lui c’è sempre, abbiamo un rapporto costante, è sempre aggiornato su tutto per risolvere i problemi.
