
Il Tribunale amministrativo del Lazio si dichiara nuovamente inidoneo a decidere rinviando tutto ai tribunali sportivi: si chiude così il caso dei palloni in campo a Frosinone
Finiscono qui le speranze di Serie A per il Palermo in base ai fatti accaduti durante la sfida di ritorno dei play-off per la promozione della stagione passata contro il Frosinone. Il ricorso del Palermo verteva sul fischio finale dell’arbitro anticipato di una quarantina di secondi e sull’atteggiamento antisportivo dei calciatori del Frosinone, che nel finale lanciavano in maniera continuativa palloni in campo dalla panchina per ritardare le operazioni. Ebbene, nella giornata di oggi il Tribunale amministrativo del Lazio ha respinto il ricorso dei rosanero ritenendo che ‘sulla controversia difetta la giurisdizione del giudice statale, non essendo l’applicazione di tali regole tecniche suscettibili di sindacato giurisdizionale’. Insomma, anche in questo caso il Tar non si ritiene l’organo giudicante giusto per la decisione finale e la rimanda alla giustizia sportiva.
