Il commissario Fabbricini, in serata, modifica le regole: la Figc può cambiare nell’immediato gli organici dei campionati se c’è il rischio di slittamento. E la B a 19 squadre passa

Un blitz in piena regola. La Lega di B, alle ore 19, nicchia sul calendario a 19 squadre e aspetta l’ok della Figc che non arriva. Ok che poi arriva con un artificio: Il commissario Roberto Fabbricini cambia le regole 49 e 50 delle Noif (Normative organizative interne federali) e introduce nell’articolo 50 un terzo comma per il quale, in caso in cui si dovesse ritenere a rischio l’inizio di un campionato, il Consiglio federale, nei tre quarti degli aventi diritto di voto e sentita la lega di competenza, può cambiare anche con effetto immediato il numero dell’organico del torneo. E così, la serie B ha varato il suo calendario a 19 squadre con l’avallo federale. Una serie B nella quale, dunque, non c’è la Ternana, visto il blocco di tutti i ripescaggi. Ma il provvedimento è destinato comunque a far discutere e, probabilmente, a scatenare un caos tellurico a suon di ricorsi e battaglie legali, con coinvolgimento persino della magistratura ordinaria. Prime reazioni durissime da parte del presidente della Lega Pro Gabriele Gravina che sabato aveva diffidato la Lega di B a varare il torneo a 22 squadre e procedendo ai ripescaggi. Pronta anche la reazione della Ternana calcio. I legali della socità di via della Bardesca sono al lavoro. Pronto un ricorso da depositare al Collegio di garanzia del Coni nei confronti della Lega di B ma anche nei confronti della Federcalcio, per chiedere l’annullamento di questo atto perpetrato dal commissario Fabbricini che ha comportato una variazione seduta stante delle norme organizzative federali. Atto che, secondo la tesi della società, aprirebbe a gravi responsabilità sia da parte del commissario della Figc che di quello della Lega Pro, Mauro Balata. La Ternana chiederà, anche nel caso di inizio del campionati, il reintegro della squadra negli organici della serie B tramite ripescaggio.